GIOVANNI BAI è nato nel 1952 a Milano: sociologo e artista, editore, performer e organizzatore di eventi, si occupa di problemi della comunicazione e del funzionamento dei media. Nel 1990 fonda con Teo Telloli l'associazione culturale Museo Teo, "museo senza sede e senza opere", che dal 1991pubblica la rivista "Museo Teo Artfanzine". Ha esposto nelle principali città italiane e a Parigi, Londra, Berlino, San Francisco, Tokyo e Shanghai e in istituzioni come Biennale di Venezia, Triennale di Milano, Cité de Sciences et de I'Industrie e Istituto Italiano di Cultura di Parigi. Ha insegnato Storia del pensiero sociologico (Università Statale, Milano), Sociologia (ISA Monza), Socioeconomia e Scienza della Comunicazione (ITSOS Steiner, Milano), Diritto dell’informazione (Università Milano Bicocca). Come critico, giornalista, fotografo e artista ha collaborato con quotidiani e riviste in Italia, Francia e Giappone. È autore di: Manuale per il giovane artista (Torino, 1996), Immagini della società (Napoli, 2005), Leggere la società (Napoli, 2012), Indice analitico della letteratura universale. Volume primo. I fatti della vita (Milano, 2018), mentre tra le opere collettive ricordiamo: AaVv, IACPM 1908- 1983. Dal lavatoio al solare. (Milano, 1983), Enrico Baj, Impariamo la pittura (Milano,1985), Il Punto (a cura di E. Grazioli - San Gimignano 1996), AaVv, Come spiegare a mia madre che quello che faccio serve a qualcosa? (Roma, 1998), AaVv, Oreste Uno (Roma 1999), N. Bobbio – N. Matteucci – G. Pasquino, Dizionario di politica (Torino, 2004), A.Gerber – A.Lutz, Influences (London/Berlin 2006), Metrograffiti (a cura di N. Leotta - Milano, 2008) AaVv, Re/search Milano. Mappa di una città a pezzi (Milano, 2015), Mondi sociali e sistemi comunicativi (a cura di N. Leotta - Milano, 2016), AaVv, Una scuola per il domani (Milano, 2017).